Gli adeguamenti per le regioni e gli enti soggetti a loro controllo (tra cui quelli del SSR)
Ai sensi di quanto previsto dai commi 60 e 61 dell’articolo 1 della Legge 190/2012, la Conferenza unificata di cui all’art. 8 comma 1 del D.Lgs. 28.8.1997 n. 281 con intesa approvata in data 24.7.2013, ha dettato i necessari adeguamenti alle specificità delle Amministrazioni regionali e locali in relazione, in particolare, alla definizione da parte di ciascuna Amministrazione:
- del P.T.P.C. e del P.T.T.I.
- di norme regolamentari relative all’individuazione degli incarichi vietati ai dipendenti pubblici
- del Codice di comportamento di cui all’art. 54 comma 5 del D.Lgs. 165/2001, come sostituito dal comma 44 dell’art. 1 della Legge.
- degli adempimenti attuativi delle disposizioni dei decreti legislativi previsti dalla Legge.
Il Responsabile per la prevenzione della corruzione e il Responsabile per la Trasparenza ed Integrità
L'articolo 1, commi 7 e 8, della L. n. 190/2012, dispone che l'organo di governo di ciascun Ente individui, di norma tra i dirigenti amministrativi di ruolo di prima fascia in servizio, il Responsabile della prevenzione della corruzione, al quale sono assegnati i compiti prioritari di proporre, per l'adozione, il piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione al Dipartimento della Funzione Pubblica, e verificandone l'efficace attuazione ed idoneità, proponendo modifiche quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni ovvero quando intervengono mutamenti nell'organizzazione o nell'attività' dell'amministrazione.
Il Responsabile per la Trasparenza e l’Integrità svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando all'organo di indirizzo politico, all'Organismo indipendente di valutazione (OIV), all'Autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione. Egli provvede altresì all'aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, all'interno del quale sono previste specifiche misure di monitoraggio sull'attuazione degli obblighi di trasparenza e ulteriori misure e iniziative di promozione della trasparenza in rapporto con il Piano anticorruzione.
In relazione a quanto consentito dall’art. 10 del D.Lgs. 33/2013, ed anche sulla base di quanto stabilito nell’Intesa siglata in Conferenza Unificata in data 24.7.2013, il Responsabile per la Trasparenza ed Integrità è stato individuato dall’ASL1 separatamente dal Responsabile per la prevenzione della corruzione.
Asl1 - Regione Liguria - ha individuato con apposita deliberazione il proprio Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza nella persona di: Dott. Simone Ascheri, Dirigente Amministrativo in servizio presso la S.C. Controllo Direzionale.