La Peste suina Africana (PSA) è una malattia infettiva di natura virale (virus della famiglia Asfaviridae, genere Asfivirus), altamente contagiosa e spesso letale, che colpisce i suini e i cinghiali. Non è trasmissibile all’uomo né attraverso il contatto diretto con animali malati, né tramite alimenti di origine suina ma è causa gravi perdite economiche per il Paese, a causa degli ingenti costi di eradicazione e delle gravi ripercussioni sul commercio comunitario ed internazionale di animali vivi e dei loro prodotti.
Prevenzione
La malattia si diffonde direttamente per contatto tra animali infetti oppure attraverso la puntura di vettori (zecche). La trasmissione indiretta si verifica attraverso attrezzature e indumenti contaminati, che possono veicolare il virus, oppure con la somministrazione ai maiali di scarti di cucina contaminati o smaltendo rifiuti alimentari, specie se contenenti carni suine, in modo non corretto.
È importante la collaborazione di tutti.
È indispensabile adottare una serie di comportamenti corretti e di precauzioni per prevenire la diffusione della malattia.
Per tutti:
- non portare in Italia dalle zone infette (del nostro o di altri Paesi dell’Unione Europea o Paesi Terzi) prodotti a base di carne suina o di cinghiale, quali, ad esempio, carne fresca e carne surgelata, salsicce, prosciutti, lardo, che non siano etichettati con bollo sanitario ovale
- smaltire i rifiuti alimentari, di qualunque tipologia, in contenitori idonei e chiusi e non somministrarli per nessuna ragione ai suini domestici o ai cinghiali
- non lasciare rifiuti alimentari in aree accessibili ai cinghiali
- informare tempestivamente i servizi veterinari del ritrovamento di una carcassa di cinghiale
Per i cacciatori:
- pulire e disinfettare le attrezzature, i vestiti, i veicoli e i trofei prima di lasciare l’area di caccia
- eviscerare i cinghiali abbattuti solo nelle strutture designate
- evitare i contatti con maiali domestici dopo aver cacciato
Per gli allevatori:
- rispettare le norme di biosicurezza, in particolare il cambio di abbigliamento e calzature quando si entra o si lascia l’allevamento e scongiurare i contatti anche indiretti con cinghiali o maiali di altri allevamenti
- notificare tempestivamente ai servizi veterinari sintomi riferibili alla PSA e episodi di mortalità anomala
Cosa devo fare se trovo una carcassa di cinghiale?
Se vedi un cinghiale morto o i suoi resti:
- contatta il Servizio Veterinario della Asl1 ai seguenti numeri telefonici:
- 0184 536 853 - 0184 536 994 - 0184 536 879 nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì negli orari dalle 8 alle 15
- 112 negli altri orari dei giorni feriali e nei giorni festivi
- se possibile, memorizza la tua posizione geografica (coordinate geografiche) e scatta una foto
- non toccare, manipolare o spostare l’animale prima dell’intervento del Personale autorizzato.